7° Giorno ALGERI - CHERCHELL-TIPAZA – DJANET (72 km + volo interno) (B/L/D)
Prima colazione in hotel. Si raggiunge la località di Cherchell (circa 80 km), l’antica Cesarea. La città fu parte integrante dell’impero marittimo fenico nel IV secolo a.C., e divenne parte della Numidia sotto il regno di Giugurta, che morì nel 104 a.C. Con l’arrivo dei romani venne ribattezzata Caesarea, in onore dell'imperatore romano. Cesarea sarebbe in seguito diventata la capitale del regno di Mauretania, uno dei più importanti e fedeli alleati dell'Impero Romano. Alla fine del quarto secolo d.C., i Vandali bruciarono la città, ma sotto l'imperatore bizantino Giustiniano I, la città fu riconquistata, ricostruita e riportata all'antico splendore. Nel centro della città si trova l’interessante Museo che contiene alcuni delle sculture greche e romane più belle del Nord Africa. Ci si sposta per raggiungere Tipaza. Pranzo in corso d’escursione. Nel pomeriggio si visiteranno la città punico – romana - bizantina con il suo anfiteatro, le terme, i resti della Basilica cristiana più grande d’Africa romana e il suo museo. Nel 1982 Tipasa venne inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. Rientrando ad Algeri visita lungo il percorso alla tomba della Cristiana, un singolare edificio circolare, trovata già priva di spoglie e di corredo funerario, posta in posizione panoramica sul litorale algerino. In serata trasferimento in aeroporto per il volo a Djanet. Arrivo e trasferimento nell’hotel dell’oasi. Pernottamento.
8° Giorno DJANET - ESSENDILENE - DJANET (50 km + passeggiata due ore) (B/L/D)
Prima colazione in hotel, pranzo in corso d’escursione. Partenza verso nord alla scoperta di un nuovo gioiello naturale. Proprio alla base del Tassili, l’oued Essendilene si inoltra per molti chilometri nell’altopiano tra alte pareti di roccia. La zona è molto frequentata da famosi nomadi Tuareg, gli uomini blu, così chiamati dai primi europei quando il color indaco del velo con cui si avvolgevano il capo lasciava tracce sulla pelle del volto, una volta tolto il turbante, grazie all’abbondanza di vegetazione e di acqua. Lasciate le auto si prosegue con una piacevolissima passeggiata (circa 2 ore tra andata e ritorno) in una stretta gola caratterizzata da una ricca vegetazione, oleandri in fiore, tamerici, palme, acacie, per raggiungere la guelta di Essendilene: un bacino di acqua cristallina incastonata tra vertiginose pareti di roccia; un luogo davvero incantevole. Condotti dalle esperte guide Tuareg, entreremo in un mondo dove tutto è rimasto immutato da millenni. Avremo tempo da dedicare a guardarci attorno, all’assaporare il deserto, ad effettuare splendide camminate addentrandoci in questo magico mondo di rocce, di sabbia, di silenzi e di colori. Le notti sotto le stelle attorno al fuoco ci lasceranno emozioni che rimarranno con noi per tutta la vita. Cena e pernottamento in hotel
9° Giorno DJANET – ERG ADMER – TERARART – DJANET (100 km circa) (B/L/D)
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per l’erg Admer, un mare di dune rosate che si estende per oltre cento chilometri di lunghezza. Le ombre delle dune affascinano da sempre il viaggiatore, tanto che nell’immaginario comune queste identificano l’idea di deserto. Nel pomeriggio rientro a Djanet facendo una sosta nella zona di Terarart dove, su di un roccione isolato, si può ammirare una delle più belle opere rupestri preistoriche: "la vacca che piange” incisione rupestre di grande impatto, con uno stile che può essere considerato molto attuale, nonostante risalga al periodo neolitico sahariano. Tramonto su di una collina da cui si dominano le pianure sabbiose e le dune. Nel tardo pomeriggio si ritorna a Djanet (con camere individuali a disposizione in hotel fino alla partenza). Cena al ristorante dell’albergo e trasferimento in aeroporto in tarda serata.